Il 14 maggio nel convento di Monte alle Croci, i Frati minori della Toscana, hanno organizzato la Festa Giovani 2022!
E’ stata un’occasione per confermare che la voglia dei giovani di ritrovarsi e stare insieme, anche nella preghiera, non è scomparsa.
Caterina, una ragazza della Gioventù Francescana di Monte alle Croci, ce lo racconta con la sua testimonianza:
Dopo due anni in cui tutto è stato fermo o rallentato a causa della pandemia, questo anno abbiamo potuto rivivere la tanto attesa Festa Giovani, organizzata dai Frati francescani della regione Toscana al convento di Firenze Monte alle Croci.
Questa giornata è stata una vera e propria spinta di energia per ripartire! Questi due anni ci hanno tenuto spesso fermi e isolati, la festa invece, è stata una bellissima occasione per poter incontrare nuove persone e ascoltare delle storie interessanti a partire da quella di Anna Fiscale che con l’impresa sociale QUID, per la creazione di nuovi capi con il recupero di tessuti delle grandi aziende, ha dato lavoro a tante persone che vivono condizioni di svantaggio e disagio sociale.
Insieme alla sua storia abbiamo potuto ascoltare le parole e la musica di Lorenzo Baglioni che ci ha fatto divertire e letteralmente alzare in piedi sulle parole del grido della festa: “ALZATI!”
In questa giornata, per noi ragazzi della gioventù francescana di Monte alle Croci, non è mancata la possibilità di fare un piccolo servizio nel distribuire il cibo ai tavoli e nel riordinare l’allestimento della festa.
Ma effettivamente da questa giornata cosa ci portiamo a casa?
Sicuramente tanti volti conosciuti che abbiamo potuto rincontrare in questa occasione ma anche nuovi volti di giovani che hanno accolto l’invito di essere lì insieme a festeggiare e sentire una parola che potesse parlargli con tanta curiosità.
Personalmente mi porto il desiderio di ripartire, di alzarmi (come ci ricordava l’invito di questa festa) senza aspettare che le cose ci cadano addosso. Il desiderio di non restare ferma e bloccata ad aspettare ma di mettermi in cammino e in gioco, consapevole che il Signore abita la mia strada e ha a cuore i miei desideri.
Caterina, 24 anni
